Terapie e trattamenti per la sclerosi multipla Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Terapie e trattamenti per la sclerosi multipla Associazione Italiana Sclerosi Multipla

I COXIB sono stati sviluppati nell’intento di agire selettivamente sull’infiammazione e risparmiare alcuni effetti collaterali dei FANS non selettivi. I FANS agiscono inibendo la COX bloccando l’interazione e quindi la trasformazione dell’acido arachidonico nelle prostaglandine, vengono così arrestati i processi infiammatori e così anche gli effetti che ne derivano. L’effetto anabolizzante è dovuto principalmente all’aumento della crescita del tessuto muscolare. La pubblicazione che informa della ricezione di un brevetto per l’invenzione del metodo per ottenere il testosterone dal colesterolo da parte del chimico jugoslavo Leopold Ruzicka, che ha lavorato nella società Ciba (Zurigo), è datata più tardi nel Journal of Chemistry of Chemistry of Switzerland [10].

  • Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping).
  • Sulla base dei risultati dei controlli antidoping effettuati e raccolti in un report pubblicato con cadenza semestrale sul sito del Ministero della Salute, è possibile osservare come proprio tra gli atleti non professionisti l’utilizzo illecito di anabolizzanti sia alquanto diffuso.
  • Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione.
  • Ciò si verifica soprattutto con il trattamento in dosi elevate o a lungo termine.

Se il trattamento con cortisonici viene interrotto bruscamente, pertanto, si possono manifestare disturbi connessi alla mancanza dell’ormone, assistendo così alla comparsa della sindrome da deprivazione. Questo è il motivo per cui la terapia con cortisonici non deve mai essere interrotta in modo brusco, bensì in maniera graduale, scalando lentamente la dose, secondo le indicazioni mediche ricevute. Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono delle sostanze vietate nelle competizioni sportive che vengono sottoposte ai famosi test antidoping. C’è però da sottolineare che la maggior parte dei dati sugli effetti a lungo termine degli steroidi anabolizzanti nell’uomo proviene da casi clinici, non da studi epidemiologici. Gli steroidi sono sostanze ormonali, prodotte dall’organismo tramite le ghiandole surrenali, che si trovano al di sopra dei reni, e dagli organi riproduttori. Esistono molti tipi di steroidi, ognuno dei quali ha un’azione diversa sull’organismo.

Come gli atleti utilizzano gli steroidi ed altri anabolizzanti per favorire la crescita muscolare

Talvolta, a questo trattamento in vena, segue un breve periodo di terapia steroidea per bocca. Gli steroidi utilizzati per tempi così brevi sono solitamente ben tollerati; gli effetti collaterali più frequenti sono ansia, insonnia e disturbi gastrici. Per controllare i disturbi gastrici è pratica comune associare alla terapia steroidea un farmaco gastroprotettore. La presenza di diabete, ipertensione o patologia ulcerosa può comportare particolari cautele nell’utilizzo di cortisone. Nella pratica medica, il farmaco viene iniettato nel corpo per via enterale, cioè attraverso il tratto gastrointestinale, le altre vie di somministrazione sono dette parenterali.

Gli steroidi per uso topico sono efficaci nel controllo dei sintomi associati alla dermatite allergica da contatto. Bisogna, tuttavia, notare come gli steroidi topici possano essere, a loro volta, responsabili di sensibilizzazione da contatto. Sebbene largamente impiegati, gli steroidi topici non sembrano efficaci nel trattamento della dermatite irritativa da contatto. Nella dermatite cronica delle mani, condizione in genere multifattoriale, gli steroidi topici hanno documentata efficacia ma non vi sono prove che indichino i vantaggi di brevi cicli con steroidi potenti rispetto ad applicazione prolungata di steroidi di bassa potenza. Una revisione sistematica conferma l’efficacia degli steroidi topici nel controllo dei sintomi della dermatite atopica. Gli oltre 40 studi analizzati avevano durata molto limitata (1-6 settimane) e valutavano differenti molecole con grande variabilità nella stima degli effetti (13-90% di risposta).

Fondata ad Haarlem nel 2011, la clinica ha lo scopo di ricavare maggiori informazioni riguardo le caratteristiche dei consumatori di anabolizzanti steroidei, il metodo di utilizzo di tali sostanze e i probabili rischi per la salute associati. I cortisonici possono instaurare interazioni farmacologiche con diversi medicinali. La tipologia di interazioni potrebbe variare in funzione del principio attivo preso in considerazione e della via di somministrazione (ad esempio, i cortisonici per uso oculare potrebbero interferire con l’attività di altri farmaci somministrati per via oculare). Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo. Agiscono aumentando la forza e la massa dei muscoli scheletrici (azione proteico-sintetica) e determinando lo sviluppo di caratteristiche sessuali maschili (effetti androgeni) quali, ad esempio, incremento della quantità di peli (irsutismo), sviluppo dei genitali maschili e profondità della voce.

La Ciclosporina ha rappresentato il farmaco di riferimento per molti anni, a partire dal 1980. In seguito, con l’avvento del Tacrolimus, i vari protocolli immunosoppressivi senza steroide utilizzarono indifferentemente uno dei due immunosoppressori, senza specifiche raccomandazioni. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno riportato una incidenza significativamente minore di rigetti acuti, dopo sospensione dello steroide, con Tacrolimus rispetto che con la Ciclosporina [38]. Pertanto, il Tacrolimus è diventato il farmaco di prima scelta in questo specifico ambito.

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Le informazioni a riguardo sono poche, ma si possono assumere dai 2 ai 4 steroidi diversi contemporaneamente in ciascun ciclo. Il tipo di forma del farmaco (compressa, capsula, soluzione oleosa per iniezioni intramuscolari, candela rettale, ecc.) determina la durata del farmaco e la forza del suo effetto e, infine, la tossicità del farmaco. Una volta nel sangue, gli steroidi sono attaccati alle proteine di trasporto https://webaplicacion.apn.gob.pe/proyecto/dove-comprare-steroidi-in-modo-sicuro-le-migliori/ e raggiungono vari organi in forma legata. Gli steroidi sono scarsamente solubili in acqua e nei lipidi (grassi) per le loro proprietà fisiche. Pertanto, si accumulano nelle strutture lipidiche delle membrane cellulari e di altri depositi di grassi, da cui possono essere coinvolti a lungo nel flusso sanguigno. Gli steroidi anabolizzanti sotto forma di soluzioni oleose sono progettati per questo effetto.

Agisce favorendo la sintesi di testosterone, promuovendo così l’aumento della massa muscolare. L’intensità degli stadi farmacocinetici si riflette nella concentrazione e nella durata del composto attivo nel sangue, e questo a sua volta determina la forza dell’effetto farmacologico del farmaco. Le più importanti sono la barriera emato-encefalica, che impedisce la penetrazione dei farmaci nel sistema nervoso centrale (SNC), e la barriera emoplacentare, che protegge il feto nell’utero della donna incinta. Le barriere tissutali non sono naturalmente del tutto impermeabili a tutti i farmaci (altrimenti non avremmo avuto i farmaci che incidono sul sistema nervoso centrale), ma alterano significativamente la distribuzione di molte sostanze chimiche.

Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la necessità o meno di una terapia di induzione nei soggetti candidati a sospendere lo steroide dopo trapianto. Ricordo che questi pazienti rientrando nella categoria “a rischio immunologico standard” potrebbero anche non necessitare di una specifica induzione per la prevenzione del rigetto acuto. Tuttavia, una terapia di induzione viene fortemente consigliata dalle attuali linee guida nei casi in cui si preveda una sospensione precoce dello steroide [37] ed è sempre stata inclusa in tutti i protocolli proposti nel corso degli anni. Nei casi di una sospensione tardiva, la forza della raccomandazione viene meno, sebbene potrebbe rivelarsi utile ad aumentare la percentuale di soggetti eleggibili alla sospensione, grazie ad una probabile minore incidenza di rigetti acuti e ad una migliore funzione renale.

Anabolizzanti steroidei: colesterolo, transaminasi, numero di spermatozoi

Non esistono dubbi sul fatto che i protocolli senza steroide aumentino il rischio di rigetto acuto, calcolato tra il 58%-77% [6], ma, nello stesso tempo, sappiamo che non riducono la sopravvivenza del trapianto, almeno entro i primi 5 e 10 anni [6-7]. Purtroppo, non riducono neppure la mortalità del paziente, come invece atteso, vista la riduzione significativa di alcuni tra i principali fattori di rischio di malattia cardiovascolare (diabete, ipertensione, dislipidemia), sempre segnalata in questi casi [7]. Partendo da queste evidenze, ritengo che i protocolli senza steroide, oggi debbano porsi come unico obiettivo principale quello di evitare i noti effetti collaterali, al fine di migliorare la qualità di vita del paziente, migliorare la sua aderenza alla terapia e ridurre la morbilità cardiovascolare. Il loro uso in medicina è limitato e non devono essere confusi con i corticosteroidi, una diversa tipologia di farmaci steroidei comunemente prescritti in alcune malattie. Gli studi clinici e l’utilizzo dei FANS selettivi nella pratica clinica hanno mostrato che questi farmaci possono avere effetti negativi sul sistema cardiovascolare. In particolare, sono stati associati con un rischio più elevato di sviluppare ictus e infarto acuto del miocardio a causa dello squilibrio che si viene a creare tra le prostacicline (la cui produzione è stimolata dalla COX-2) e i trombossani (la cui produzione è stimolata dalla COX-1).

La capacità di coagulazione del sangue e il livello di glicemia possono essere alterati dall’assunzione dell’Oxandrolone. Potenziali disturbi del sonno, inoltre, si annoverano tra gli altri sintomi collaterali. Inoltre l’interruzione improvvisa del trattamento può scatenare i sintomi di un’astinenza.

Vasculiti, due farmaci sostituiscono l’uso di steroidi evitandone i pesanti effetti collaterali

Trova inoltre impiego nel trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per alleviare il dolore alle ossa associato all’artrosi. Ciò significa che l’attuale conoscenza degli effetti avversi degli steroidi androgeni assunti a scopo anabolizzante deriva da prove di scarsa qualità come l’opinione degli esperti, casi clinici o piccoli studi di tipo osservazionale. Così come in Italia, anche nei Paesi Bassi la produzione e il commercio senza licenza di anabolizzanti androgeni steroidei è vietato; tuttavia, l’acquisto illegale di tali prodotti in tutto il mondo appare abbastanza semplice, sia tramite i rivenditori locali sia attraverso il web. L’utilizzo dei cortisonici, come del resto l’uso di qualsiasi altro farmaco, è sempre controindicato in presenza di allergia nota al principio attivo che si deve impiegare e/o ad uno o più degli altri componenti del medicinale che si deve assumere. Fra gli utilizzi più noti dei cortisonici ritroviamo sicuramente il trattamento di patologie autoimmuni, ma non solo. Difatti, questi farmaci vengono utilizzati anche per il trattamento di malattie di altra natura.